Saturday, September 19, 2009


Parlavate del vostro lavoro.
Io mi innamorai questa volta,
di un ritmo selvaggiamente calibrato.
Come la riserva di aria in un palloncino gonfiato.
Gli occhi miei nei tuoi,
il tuo corpo dentro il mio.
Io sorridevo, ti volevo, non piangevo piu..
tremavamo ad ogni sospiro.
Ero una foglia secca nelle tue mani grandi
sapevi che non dovevi stringere,
mi maneggiavi con attenzione.
Ascoltavo l'alba marina e ricominciavo a vivere.
Energia misurata, energia spartita
condivisa divisa a metà.
Divi di una avventura romantica,
sola col tuo viso e la tua bellissima bocca.
Memoria disintossicata...presente amaro passato rosa.
Perchè a vita si puo riassumere in pochi momenti, quelli in cui il niente di pochi istanti
diventa l'unica cosa per cui vale la pena esserci.
Eri all’ombra, la mia ombra,
Eri di un’altra
Ma io volevo ancora una volta provarti
Provare a vivere con te
Almeno una volta ancora.
Per sempre.
Non credo di poter rivivere tanta voglia di esserci
Senza di te.
Perche non ci siamo incontrati prima ?
Perche le nostre differenze non possono complementarsi
Invece di distruggersi sul nascere?
Io non ho paura, ma la foglia si spezza nelle tue mani, se non stai attento, prima della primavera.

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