Friday, September 25, 2009
Ci eravamo gia visti da qualche parte prima di oggi. Ho la sensazione di averti incrociato da qualche parte : forse nelle strade del marais a Parigi, forse in un treno o un areo per l’Italia.
Mi sono innamorata al primo sguardo, nel momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati, nella prima frazione di secondo in cui mi hai guardata. Qualche ora piu tardi eravamo insieme e parlammo per la prima volta. Parlammo come se ci conoscessimo da sempre eravamo gia legati profondamente, io e te. Soli. Soli un anno dopo in una stanza de l’hotel saggitario. Sapevo che saresti dovuto andare via qualche ora piu tardi. Ti coocolai tutta la notte tu mi accarezzavi come se fossi un essere da proteggere , da amare. Non so se รจ stato il caso, pero ci siamo amati. Aspetta…
Vorrei vederti ogni giorno della mia vita, in mezzo a tante cose che cambiano velocemente.
Vorrei avere il tuo viso ancora tra le mie mani, mentre tu mi dici che mi ami piangendo. Credo ancora che tu mi ami, mi pensi, mi sogni..lo sento, anche se tu non sei piu con me… Era l’alba e dopo qualche ora tu saresti dovuto partire, e io ero con te, che min facevi ridere, piangere, mi facevi sentire viva come mai mi sono mai sentita.
Sentivo il tuo cuore battere con il moi all’unisono. E poi mi amavi. Eravamo soli.Eravamo felici e io volevo renderti felice ero dolce, sono paziente perche sei la chiave del moi cuore e non sento piu nessun dolore…e poi partivi, io e te prendemmo un aereo per salina, e tu mi amavi, me ne accorsi all’aereoporto, in quel momento tra l’imbarazzo e la felicita. Tu hai cominciato ad amarmi.
Desideravo toccarti, esplorarti, incontrarti sull’onda delle mie emozioni, che si stavano formando nel moi petto. La sera eramo sulla spiaggia e tu suonavi e io sentivo l’amore nascere dentro di me , ed ero sempre piu felice, sempre piu viva, mi stavi portando via e niente bruciva oltre te dento di me.
Il treno per fiumicino non arrivava mai. Mi guardavo intorno e sentivo te, guardavo la gente estranea intornoa me , sembravano tutti cosi felici..
La prima sera eravamo in altro hotel, ricordo che tu uscisti per comprare le sigarette e poi bussasti
Alla porta per amarmi di nuovo. Mi tenevi stretta un minuto dopo, per non farmi andare via. Avevi detto che non mi avresti abbandonato. Ti aspetto. Strillavi la tua musica con un tono di media intensita, calibravi te stesso e la tua musica scoppiava di forza.
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